domenica 10 febbraio 2008

Proposte delle associazioni sul PGT



Piano di Governo del Territorio del 2007 di Monza: Piano delle Regole

Al Sindaco del Comune di Monza
Marco Mariani
Palazzo comunale
piazza Trentro e Trieste
20052 MONZA


OGGETTO: avvio del procedimento per la redazione di variante al piano di governo del territorio (PGT vigente): proposte.

Le sottoscritte associazioni ambientaliste di Monza, con riferimento all’avviso pubblico relativo all’oggetto, allegano alla presente una propria proposta che conferma un documento sul PGT, da loro approvato e già illustrato alla stampa il 24 ottobre 2007.
Mentre chiedono che tale proposta venga recepita nella redazione di tale variante, porgono distinti saluti.

Legambiente Circolo Alex Langer di Monza
Comitato per il Parco Antonio Cederna
Gruppo Ambiente Territorio del CCR
WWF Gruppo Attivo di Monza
Italia Nostra Monza
Monza in Bici

Monza, 6 febbraio 2008


Segue il testo della proposta:

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

L’avvenuta approvazione del Piano di Governo del Territorio della città di Monza è stata, per le associazioni firmatarie, un atto indispensabile, dal momento che la città mancava di un piano urbanistico aggiornato da diversi decenni. Ciò premesso intendiamo ribadire i punti qualificanti che lo strumento di pianificazione urbanistica deve a nostro avviso contenere e mantenere, illustrati alla stampa già nello scorso ottobre.L’assunto da cui partiamo per immaginare il futuro della nostra città può riassumersi nel termine: “pianificazione sostenibile”. Pianificare per fornire regole certe al futuro assetto urbanistico, condividere una visione di città, evitare una crescita disomogenea e quantitativamente non sopportabile, fornire i “mattoni” corretti allo sviluppo di spazi di qualità. Sostenibile nei principi ispiratori, basati sulla difesa del territorio, sulla valorizzazione della peculiare identità di Monza, sul contenimento del consumo energetico e del suolo, sul miglioramento della qualità complessiva della vita degli abitanti.Ci auguriamo anche che il nostro intervento stimoli un’azione di informazione e partecipazione più efficace riguardo ai temi e agli obiettivi contenuti nel documento di piano e in tutti i documenti allegati, compresa la Valutazione Ambientale Strategica, perché riteniamo che il documento pianificatorio sia a molti sconosciuto, non tanto nei suoi aspetti tecnici, ma nella sua anima e nelle sue ricadute possibili, in caso di modifica.

TERRA PREZIOSA
Il terreno è un bene ambientale spesso trascurato, ma di vitale importanza per lo sviluppo di qualità di un territorio. I “vuoti” della città, la capacità di permeabilità del suolo, il contenimento del numero di abitanti e di veicoli sono indicatori di una città capace di coniugare la propria crescita con condizioni di vivibilità elevate. Per questo motivo ribadiamo la necessità di limitare al massimo la nuova edificazione, evitando il consumo di suolo libero e rispondendo alle nuove esigenze di insediamenti residenziali o produttivi attraverso la riqualificazione di aree dismesse o utili per recuperare spazi verdi o per servizi.

SISTEMA VERDE
Il PGT deve tutelare e rafforzare la quantità e la qualità delle aree verdi presenti nel territorio comunale. In particolare richiamiamo l’attenzione sulla necessità di potenziare un sistema di parchi e aree agricole a cintura del nucleo urbano. Un sistema verde di questo tipo svolge una duplice funzione: è in grado di evitare quella continuità di edificato tanto presente nell’hinterland milanese; aumenta il valore ambientale della città, creando dei “corridoi ecologici” in grado di mantenere un territorio più naturale. A Monza un discorso a parte merita il complesso Parco di Monza – Villa Reale verso il quale occorre rafforzare politiche e interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio verde e architettonico-artistico. Segnaliamo tra le azioni prioritarie, coerenti con questo disegno, l’abbattimento progressivo delle ex-sopraelevate in disuso e il recupero di nuove aree a verde pubblico.

CITTÀ DA PERCORRERE
In una città che si muove sempre di più occorre potenziare forme di separazione tra il traffico locale e quello di attraversamento. Per il primo è necessaria una rete stradale e ciclabile che permetta una maggiore vivibilità spazio-temporale. Il ruolo della bicicletta come enzima della mobilità sicura, veloce e non inquinante deve essere rafforzato: sono necessari percorsi sicuri e protetti, interventi di moderazione del traffico, realizzazione di ciclo-parcheggi in aree di interesse pubblico e di interscambio modale (bus/treno - bicicletta). Per aumentare la sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e, in generale, dell’utenza debole (anziani, bambini, portatori di handicap), occorre prevedere, come regola, la realizzazione diffusa di marciapiedi allargati per la fruizione contemporanea di pedoni e ciclisti. E’ altresì necessario prevedere nuove zone pedonali sia in centro che in periferia.

PAESAGGI URBANI
Una pianificazione oculata deve essere in grado di tutelare e recuperare i beni storici-architettonici presenti in città. A questo fine gli interventi devono essere mirati alla tutela e al restauro degli edifici e delle parti storico-monumentali della città, avendo cura di preservare anche gli scorci paesaggistici e puntando al recupero e alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.

ENERGIA
Una città migliore è una città più pulita e più sobria nei propri consumi energetici. In particolare appaiono fondamentali politiche che incentivino il risparmio energetico, che si traduce anche in minori emissioni inquinanti, ad esempio con azioni di incentivo per l’efficienza energetica degli edifici o per una mobilità meno energivora. In questo ambito un ruolo importante è giocato dal trasporto pubblico che diventi competitivo rispetto al mezzo privato, ad esempio con la creazione di corsie preferenziali per i bus e una diversa regolamentazione della sosta.

Auspichiamo quindi che l’attuale PGT e le sue eventuali modifiche accolgano i principi sopra enunciati e che non siano introdotte varianti volte invece a consumare ulteriormente territorio, ridurre o frantumare il sistema verde, incrementare il traffico veicolare, compromettere il paesaggio urbano e il Parco di Monza o favorire il consumo energetico.


Legambiente Circolo Alex Langer di Monza
Comitato per il Parco Antonio Cederna
Gruppo Ambiente Territorio del CCR
WWF Gruppo Attivo di Monza
Italia Nostra Monza
Monza in Bici
Monza 23 gennaio 2008